Oggetto: interrogazione con richiesta di risposta in aula
Gruppo consiliare regionale
Partito della Rifondazione comunista- Sinistra europea.
Agli Assessori:
Andrea Bairati
Angela Migliasso
Oggetto: situazione dell’occupazione alla Oerlikon Graziano.
Ci rivolgiamo a voi per sottolineare un problema che certo vi è noto, che si somma a mille altri, ma di cui vogliamo segnalarvi la oggettiva gravità.
Da poco più di due settimane la ditta elvetica Oerlikon Graziano ha comunicato il proprio piano per il miglioramento della competitività che prevede la chiusura dello stabilimento di Cento (Ferrara) e il forte ridimensionamento dell’occupazione in altri stabilimenti italiani, con un numero totale di 994 esuberi.
Questo atto grave ed unilaterale nella nostra nostra regione significa, ad oggi:
in provincia di Torino 217 esuberi nello “stabilimento madre” di Cascine Vica, 69 nello stabilimento di Luserna S. Giovanni
in provincia di Cuneo 22 esuberi a Garessio, 64 a Cervere, 154 a Sommariva Perno
La scelta della proprietà, come sta iniziando a verificarsi in altre realtà sul territorio nazionale, oltre a non essere stata discussa con i lavoratori e le organizzazioni sindacali, non prende neppure in considerazione la possibilità di utilizzare la Cassa integrazione straordinaria ed ordinaria
Pochissimi, negli stabilimenti piemontesi, risultano essere i lavoratori che potrebbero essere “accompagnati” alla pensione.
Al di là di ogni giudizio sul nuovo gravissimo ridimensionamento dell’occupazione a livello regionale, sul comportamento delle dirigenze delle aziende e sulla necessità di provvedimenti sul tema della delocalizzazione, vi chiediamo di provvedere immediatamente a convocare le parti (proprietà, organizzazioni sindacali e rappresentanze dei lavoratori, enti locali interessati) per tentare di dare una prima risposta a questo ennesimo grave problema occupazionale.